martedì 22 dicembre 2015

Informazioni relative al primo evento del Clan Italia del 2016



Carissimi Soci del Clan Sinclair Italia, prima di augurarvi Buon Natale vi informo con largo anticipo in modo da permettervi di organizzarvi per tempo, dell'evento che il Clan Sinclair Italia sta organizzando per cominciare alla grande il 2016!
Grazie sopratutto a Daniele Franceschi che si è occupato in prima persona dell'organizzazione di questo Week-end dedicato al Clan Italia ricco di interessanti iniziative che vedremo nel dettaglio appena dopo le feste, intanto vi informo su come abbiamo organizzando il week-end: 

Programma del 30 gennaio 2016 Sabato
In tarda mattinata si terrà l’inaugurazione della mostra di Francesco Milesi dal titolo Epistolarium Hermeticum. 


Nella foto Mauro Cascio, Tiziano Busca, Francesco Milesi, Davide Riboli all’inaugurazione tenutasi a Fano il 12 Agosto scorso



Mentre nel pomeriggio ci daremo appuntamento presso il Castello di Valvasone per la conferenza dal titolo “Il Medioevo delle Eresie” 


Una immagine del borgo Medioevale di Valvasone


Seguirà come di consueto una cena.

Domenica 31 Gennaio 2016
Visita al Tempio di Ormelle in mattinata



Il Tempio di Ormelle

Questo cari soci è il programma di questo week-end del Clan Sinclair Italia a cui ci auguriamo possiate partecipare tutti, appena dopo le feste provvederò ad inviarvi il programma dettagliato in cui troverete come di consueto gli orari dettagliati e l’esatta ubicazione del luogo della mostra e di quello della conferenza e cena. Ed inoltre, con il prezioso aiuto di Daniele Franceschi, i link da visitare per poter avere qualche informazione ulteriore sui luoghi ricchi di storia che ci ospiteranno.
 
Per informazioni potete mandare una email a questo indirizzo: clansinclairitalia@hotmail.com


Finalmente su IBS - Nel Nome della Dea di Massimo Agostini



Finalmente!!! se non ancora in libreria è almeno disponibile su IBS libri anche se registrato con:

 "In nome della Dea"
e non
 "Nel nome della Dea"

direi che è di buon auspicio visto che esce in occasione del SOLSTIZIO!
Poiché nulla avviene per caso!!!

Il metodi Iside ed Osiride si manifestano anche nelle piccole cose.

Ecco il Link per l’acquisto:

Scotland's Clan Sinclair Magazine November 2015

La Rivista del Clan Sinclair del mese di Novembre.
Buona lettura a tutti.
Clicca sulla immagine.

venerdì 4 dicembre 2015

Il VicePresidente in visita al Metropolitan Museum of New York sotto il segno di Iside



E' prevista per il 6 dicembre l'uscita ufficiale dell'ultimo libro di Massimo Agostini, VicePresidente del Clan Sinclair Italia, dal titolo: Nel Nome della Dea, Sulle tracce dell'Antica Religione pubblicato da Tipheret. 


In anteprima assoluta posso già dirvi che è pronto, e prestissimo sarà dato alle stampe, sempre con Tipheret, un secondo libro di Massimo Agostini dal titolo: L'Antica Religione, Sulle tracce dei custodi del Segreto di Enoc.

Questi due testi sono la condensazione di un percorso di studi che si è sviluppato in anni di ricerche e lavoro, leggendoli è palpabile la passione dell'autore nei confronti di un sapere antico di cui pian piano l'Uomo Libero si sta riappropriando, un sapere che non è andato perduto nelle nebbie del tempo, ma che è stato tramandato attraverso quel linguaggio simbolico che racconta la storia dell'umanità. Quella che è stata smarrita è la chiave di decriptazione di questo linguaggio, che attraverso studi seri ed approfonditi Massimo Agostini ha ritrovato, ed attraverso di essa ci guida in un viaggio nei simboli di una storia che ci riguarda perché ci eleva ad un livello più alto di consapevolezza.
Queste foto sono la testimonianza di una visita dell'autore al Metropolitan Museum of New York, meglio conosciuto come “The Met”, in cui ha visitato in particolare la parte Sumera ed Egizia.
Qui - ha dichiarato Massimo Agostini - mi sono sentito come a casa mia, sono anni che studio i rituali dell'antico Egitto ed ogni simbolo mi ha parlato, raccontandomi la sua storia. Ho appena consegnato le bozze degli ultimi miei libri all'editore e ho trovato conferma a tutte le cose che avevo scritto. È così come ho detto nei miei libri, l'antico sapere è li ancora”.


Tempio di Iside di Dendur

Zed o Djed
Spina dorsale di Osiride e fonte di ogni energia
La dea Nut la splendente notte stellata che ad ogni tramonto divorava il dio del Sole Ra per partorirlo all'alba seguente.
 

Oltretomba o Duat
La stanza della dea Maat
Nel suo percorso dopo la morte l'anima de) defunto, dopo aver superato ardue prove, giungeva nella stanza di Maat dove si svolgeva il rituale della pesatura del cuore.



Oltretomba
Il lago di fuoco protetto da babbuini
Solo l'anima virtuosa poteva superare il lago di fuoco



Il Tempio di Iside



Il Mito dei Sumeri



Nel Tempio di Iside



Letture del Clan - Al Divino dall'Umano all'Etterno dal Tempo di Mauro Cascio



Benvenuti nel regno dei cieli, senza giudizi, senza pro­ve, senza niente.-Il fatto che esistiamo ha permesso a que­sta che chiamiamo realtà di tirare fuori l'azione dal potere dell'intangibilità e il caos dall'inerzia e mantenerlo in una forma che chiamiamo materia».
Sono le parole conclusive di What the bleep do we know, il documentario che ha avuto il merito qualche anno fa di portare all'attenzione del grande pubblico gli ultimi studi sulla Meccanica Quantistica e su come dobbiamo cambiare la nostra idea di mondo.
Cambia­re i paradigmi di interpretazione del reale è anche il grande compito della Filosofia. Con questo lavoro Mauro Cascio con­tinua a scrutare sotto la superficie dell'Occidente. Perché la via dell'uomo non è un lasciare che tutto accada, un arren­dersi al caos o all'entropia.
E piuttosto rendersi conto che si è portatori di un senso che è indicato da sempre con chia­rezza. La via del ritorno, il reditus, è già segnata e sta a noi diventare il nostro progetto, ovvero diventare gli scienziati della nostra vita. Siamo qui per questo.

Letture del Clan - Il Secreto degli Dei di Mauro Cascio



La Spagiria, constatando che tutto ciò che è osservabile è simbolico, afferma che è vero anche il contrario, cioè che tutto ciò che è simbolico è osservabile e che di conseguenza l'archetipo degli archetipi fatto sensibile, Simbolo supremo del simbolo, cioè l'Unità, è osservabile e che l'uomo può contemplare l'incarnazione del Logos nella materia.  La lavorazione della Quintessenza ci permette di sbirciare dietro la cortina del Sancta Sanctorum. L'ideale, in questa commozione, sarebbe poter tornare bambini ed essere presi da quell'entusiasmo dove tutto è gioco, perché solo a quell'entusiasmo infantile, e in silenzio, si consegna l'Arte. «Ma bisogna dire che questa scienza è molto a proposito e per eccellenza paragonata ai giochi di fanciulli, perché tutta l'Arte è giustamente chiamata gioco, ma principalmente gioco delle lettere, ludus litterarum, in cui i buoni spiriti prendono piacere, e altrettanto i dotti soddisfazione senza noia, come i fanciulli prendono gusto alle cose frivole secondo la loro portata, che fa loro passare il tempo piacevolmente, e senza l'apprensione di alcun disagio

Letture del Clan - La Linea dell'Orso di Davide Ursi



IL LIBRO
Un viaggio sulle Ali del Graal, in un racconto avvincente ed emotivamente coinvolgente.
Un romanzo storico-esoterico: una linea sottile ma ben definita che va da Gesù e dalla Maddalena fino ai Templari e ai Catari, passando per la leggendaria storia di re Artù, come non è mai stata conosciuta, raccontata all'autore da un 'misterioso' personaggio incontrato a Rennes le Chateau.
Il libro approfondisce il significato sostanziale del Graal e introduce alla necessità di comprendere il potere del proprio riconoscimento interiore, intimo e profondo, che può diventare piena coscienza e consapevolezza, portando ogni essere al proprio nuovo inizio.
Il significato e l'eco che poche importantissime personalità hanno lasciato come un'impronta indelebile nella storia e nell'anima di molti uomini, risuonano come un richiamo profondo ed incontrastato... C'è una verità che non può essere negata ma che aspetta di emergere nell'esistenza di ciascuno di noi.

L'AUTORE

Davide Ursi, giunge all’ispirazione che lo porterà alla stesura di questo libro dopo 25 anni di studi e di crescita interiore. La vicinanza di Gabriele Mandel, che diviene per lui un secondo padre, e la morte del fratello Umberto in giovane età, sono i cardini sui quali si è sviluppato il suo cammino di ricerca. Infatti, dopo la morte del suo primo figlio, la madre organizzò Congressi Internazionali di Ricerca Parapsicologica a cui hanno partecipato figure di grande rilievo nello spiritualismo italiano, che hanno indotto l’animo dell’autore nella grande spirale del Cambiamento e del Riconoscimento. Dopo aver approfondito lo studio di diverse religioni, sviluppa sempre più sentitamente il concetto Cristico espresso in questo libro.

IL SERPENTE E LA VERGA SIMBOLI DELLA MEDICINA! IL SERPENTE SIMBOLO DELLA CONOSCENZA FIN DALL'ORIGINE DELL'UMANITÁ.

Nel mito biblico è infatti il serpente che tenta EVA a mangiare il frutto della conoscenza!

Il Bastone ed il Serpente appartengono anche ad antichi miti greco-romani, come il simbolo di Asclepio costituito da un serpente attorcigliato intorno ad una verga. Asclepio era il dio della salute nell'antico pantheon greco. Il nome latinizzato del dio era Esculapio. Fu istruito nell'arte medica dal centauro Chirone.
Il simbolo della medicina è quindi rappresentato da un SERPENTE attorciliato ad un bastone.
Tale simbolo ha origini antiche e presente in molti passi della stessa Bibbia.
Il SERPENTE DI MOSÈ
La Bibbia racconta CHE Mosè per convincere il Faraone SUL POTERE DIVINO delle sue parole, buttò per terra il bastone di Aronne e questo si trasformò in serpente. Il Faraone dunque chiamò i suoi maghi che ripeterono la magica traspirazione del bastone in serpente, ma il serpente di Mosè mangiò i serpenti dei maghi del Faraone.
Il "serpente" lo ritroviamo nella Bibbia in occasione dell'ESODO quando Dio, manda fra gli Israeliti dei serpenti velenosi che mietono numerose vittime. Il popolo impaurito si rivolge allora a Mosè affinché preghi il Signore di allontanare i serpenti. Dio ordina a Mosè di forgiare un serpente di bronzo e di collocarlo in vista del popolo: chiunque fosse stato morsicato dai serpenti velenosi, si sarebbe potuto salvare solo guardando verso il serpente di Mosè.
Troviamo ancora il serpente come simbolo della tribù di DAN che formò la retroguardia nell'ESODO avendo come compito di soccorrere i malati.




Massimo Agostini, VicePresidente del Clan Sinclair Italia

mercoledì 18 novembre 2015

Nel Nome della Dea di Massimo Agostini Vice Presidente del Clan Sinclair Italia



Il primo titolo della collana Sinclair dell'editore Bonanno socio del Clan Sinclair Italia, l'ultimo libro di Massimo Agostini il nostro VicePresidente. Il libro tanto atteso dai numerosi lettori e lettrici di Massimo Agostini il cui libro precedente, “Il Mistero di Maria Maddalena” è andato letteralmente a ruba. A brevissimo quindi sarà disponibile “ Nel nome della Dea”.
Sarà nostra cura informarvi sulla sua uscita.

Conclusioni del Presidente Tiziano Busca all'incontro Le Strade dell'Anima

Un altro grande successo targato Clan Sinclair Italia sabato 14 novembre a Milano che ha visto la presenza di oltre 100 persone intervenute alla conferenza “Le Strade dell’Anima”.

In attesa che venga pronto l’audio della conferenza tra un paio di settimane, le parole del Presidente del Clan Sinclair Italia Tiziano Busca nel suo intervento conclusivo di questa intensa mattinata densa di riflessioni e contenuti.

Grazie a tutti voi di essere intervenuti così numerosi ad una manifestazione che il Clan Sinclair Italia ha organizzato nella persona del suo responsabile lombardo Douglas Swannie con l’auto del nostro socio Fausto Casiraghi.
E’ un grande onore essere qui a testimoniare questo impegno nei confronti della Conoscenza, purtroppo il mondo oggi è stato sconvolto con la notizia di un attentato terroristico a Parigi con più di un centinaio di morti, mi sento di chiedervi di osservare insieme un minuto di silenzio per rispetto a questa tragedia che coinvolge l’umanità intera, e quei valori che appartengono a quel sentire che ci accomuna.




Quello che sentiamo in questo momento è il sentimento intimo di chi percorre questa via iniziatica, ma soprattutto di chi molte volte è chiamato a dare risposte ad una domanda non banale, ma che comunque nasconde l’incapacità di raccogliere quel senso di tradizione e di appartenenza, quando ci si chiede ma che cos’è l’essere Templare? che cosa significa l’Associazione Clan Sinclair Italia? che ricorda la presenza di un fenomeno che storicamente secondo come viene detto è scomparso circa 700 anni fa.

Credo che i discorsi di questa mattina, e le profonde relazioni che sono state portate alla nostra attenzione diano alla nostra Associazione un senso di grande attualità, e rispondano a quelle domande che aleggiano nell’aria e nella mente di chi ci incontra o sente parlare di noi per la prima volta.
Anche se gli argomenti possono sembrare appartenenti ad una storia lontana, in realtà appartengono alla sfera dell’attualità, a quello che è un significato profondo, oggi molto più pregnante di quello degli anni scorsi, sono la piattaforma di dialogo su che cos’è il significato della via iniziatica, su che cosa significa il percorso della trasformazione, su che cosa è il misurarci nei confronti di una dimensione che non abbandona il mondo profano, ma che si misura attraverso un proprio percorso con quanto di negativo troviamo in un mondo che ha abbandonato una via di dialogo con se stessi e verso il superiore.
L’uomo ha perso la capacità di guardare dentro se stesso, l’uomo ha perso la capacità di guardare verso l’alto, e questo è un limite che respiriamo in una maniera costante e che limita sicuramente la nostra capacità di aprirci in una dimensione fraterna che molto probabilmente darebbe ricchezza ed energia, che ci limita nel concederci ad una dimensione ed a un area che è propria non solo di coloro che viaggiano guardando la pietra ma anche di coloro che viaggiano cercando di trovare uno spazio in quelle regole che ci ricordava prima il fratello Boaretto con grande sensibilità e intelligenza, regole che appartengono alla quotidianità dell’uomo maturo, saggio e consapevole di tutti gli elementi che fanno del nostro quotidiano e del nostro divenire.

Noi abbiamo paura di guardare al futuro oggi ancora di più perché ci rendiamo conto che pur avendo tutti gli strumenti in mano pur avendo la forza, la capacità e la tecnologia di leggere ciò che accade in questo momento a migliaia di kilometri di distanza, magari attraverso un drone,  non sappiamo che cosa accade qui accanto a noi perché questa permeabilità del non dialogo ha creato tante scatole che tra di loro non hanno l’elemento di comunione che è la Parola.

I relatori di oggi ci hanno ricordato proprio questo, che l’uomo ha la Parola ed io credo che ci sia in questo una ragione profonda perché all’interno della parola si nascondono tutte le arti liberali, perché attraverso di essa trasferiamo conoscenza, trasferiamo un messaggio di sapere. Ed è per questo che io ringrazio tutti voi ancora una volta, perché siete stati qui attenti uditori ma soprattutto ringrazio gli organizzatori di questo incontro che ci hanno spinto a raccogliere questo invito di questo evento che non voleva essere nulla di più di un dialogo per darci modo di rendere attuale, per quanto sia possibile, un messaggio, che sebbene scritto nella pietra sicuramente continuerà a dare frutti al pari di quelli che nei secoli si sono manifestati.

Ringrazio questa bellissima produzione musicale dell’Opera Templaria ad opera di Margò Volo accompagnata dagli artisti che si sono esibiti e non solo, ringrazio soprattutto l’attenzione con cui sono stati scelti i brani, la loro interpretazione ma soprattutto la significatività con cui ha accompagnato le nostre riflessioni; lo dico perché a 700 anni di distanza ancora parliamo di un personaggio che è stato il De Molay, lo dico perché ancora oggi si parla di templarismo, lo dico perché ci rendiamo conto che quella scuola che è stata più volte spinta al silenzio è ancora oggi attuale in un panorama ideologico e culturale.
Questo perché ci rediamo conto noi templari forse più di altri che in quel messaggio nascosto si trova la chiave di una nuova dimensione, di un nuovo spazio, di una nuova identità, di una via diversa in cui sono presenti quei valori che appartengono non solo ad una tradizione ma soprattutto alla nostra anima, a quel desiderio di libertà a quel desiderio di guardarci negli occhi e di sorriderci che diventa un elemento comune che da uomo a uomo, da donna a donna rappresenti quella musica con cui noi siamo abituati ad accompagnare le nostre riflessioni ed i nostri momenti spirituali. Questo momento di spiritualità io spero e mi auguro possa restare in mezzo a noi a lungo e crescere anche attraverso l’attività che il Clan Sinclair Italia può fare mediante le persone in questa realtà così importante e speciale che è Milano, vi ringrazio davvero. 


giovedì 29 ottobre 2015

Letture del Clan - Sword and the Grail By Andrew Sinclair



Based on stunning new archaeological evidence, both in the UK and the USA, The Sword and the Grail details the part played by the Order of the Knights of the Templar - here proved to be the true antecedents of the Freemansons - in the discovery of America. As they fled the authorities who wished to destroyed them, some of the outlawed Templars carried their treasure to St Clair Castle, where the knights' relics are still buried. The tomb of their St Clair Grand Master, with the Grail carved on his stone, lies in Rosslyn, the core chapel of the Masonic movement. With the help of the sea skills and wealth of the Templars, the St Clair Grand Master, tried to found a new Jerusalem in the New World, landing with 300 colonists, first in what is now Nova Scotia and then in New England, more than 90 years before Columbus.

Andrew Sinclair, a direct descendant of Prince Henry St Clair, is a leading novelist, historian and film-maker and lives in London. He did graduate work at Harvard and Columbia before teaching at Cambridge and London. His books include biographies of Jack London, Warren Harding and Che Guevera. His most recent work is the epic novel, Blood and Kin.

Letture del Clan - The Secret Scroll By Andrew Sinclair



Although references to this famous order of military knights rarely appears in standard histories of the time, a great deal of information about them can be gleaned from other, more esoteric sources, such as sculpture and architecture. Suppressed by Philip of France out of greed, the Templars were gradually driven underground in more and more European countries. Yet they continued to exist, still guarding the knowledge and relics that they had gathered for the defence of the Holy Land. It is this that connects all this to Henry St Clair, Earl of Orkney and Grand Master of the Knights Templar and discoverer of America. All of these threads come together in one extraordinary scroll still in Kirkwall which reveals in full the secrets of the Knights Templar.

lunedì 26 ottobre 2015

Diaro di un Viaggio Iniziatico. Il Presidente Tiziano Busca in Francia nei luoghi della Maddalena

 La Torre Magdala - Rennes le Chateaux

Un Viaggio Iniziatico è un percorso sospeso tra Fede e Ragione, tra Mito e Conoscenza, tra Intelletto e Cuore; è il luogo nel quale ci si mette in gioco, ma lo si fa da soli, così come da soli lo si affrontra. Un Viaggio Iniziatico è il luogo della Scelta, perchè a tutti noi, ad un certo punto, viene chiesto di scegliere chi e cosa vogliamo essere; ed è questa scelta che determina le nostre azioni quotidiane ed i valori con i quali ci rapportiamo con gli altri nel mondo.

L'iniziazione altro non è che un continuo confrontarsi, prima di tutto con se stessi e immediatamente dopo con gli altri, è un processo infinito e costante.

Questi Luoghi sono i Luoghi del Sacro ed appartengono a quell'Universo in cui le categorie dello Spazio/Tempo si annullano facilitando in tal modo il contatto con il Divino, inteso come quella particella di Divino che ogni uomo possiede dentro se stesso. 
Il Presidente alla Saint Baume scrive le sue impressioni
Il messaggio 
Tiziano Busca e Davide Bertola alla Saint Baume
Tiziano Busca e Davide Bertola alla Tomba di Maria Maddalena
Tiziano Busca alla tomba di Maria Maddalena a Saint Maximin
Tiziano Busca al Saint Pilon
A Beziers trova , accanto ai sicli dei Compagnon, la scritta Saint Clair
 Tiziano Busca a Rennes le Chateaux
Tiziano Busca e Davide Bertola a Rennes le Chateaux
 Tiziano Busca e Davide Bertola sulla tomba dell'Abbate Saunier
Tiziano Busca e Davide Bertola nello studio di Saunier
Le Parole del Presidente
 Tiziano Busca e Davide Bertola e la Pietra del Cavaliere
Tiziano Busca e Davide Bertola nella cripta della Cattedrale di Marsiglia





venerdì 9 ottobre 2015

Le Strade dell'Anima: Templarismo. Qabalah, Alchimia la locandina del convegno


La Via Gnostica Mauro Cascio, Federico Pignatelli e Morris Ghezzi ce l’hanno raccontata così:



La Massoneria ha un cuore, simbolico e rituale, che viene da lontano. Viene da una sapienzialità, una cultura dell’uomo che affonda le radici già in Egitto, poi in Grecia, prende le forme storiche del neoplatonismo, dello gnosticismo, dell’ermetismo, si organizza, in pieno Rinascimento, come la parte più nobile (ma anche quella più eretica) del nostro sapere. L’alchimia e la qabalah sono due forme storiche di questa Tradizione unica che in Massoneria, e nel Rito di York che è il rito più anziano tra quelli esistenti, si deposita in modo quasi esclusivo. Il convegno di sabato scorso – che significativamente si intitolava “La via gnostica. Pietra, qabalah, ermetismo. La Massoneria dei cercatori di senso” - ha visto dei relatori illustri come Morris Ghezzi (ordinario all’Università di Milano, saggista e Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia), il filosofo Mauro Cascio e Federico Pignatelli, studioso di Qabalah. Per dimostrare, nelle intenzioni dell’organizzatore, Tiziano Busca,  che è ora di finirla con l'indicare nella Charity il fondamento del Rito di York e che è esso è un giovane rito americano lo dice la storia: il Rito di York è il fondamento della Massoneria e la Charity è una manifestazione. Ma la Massoneria del Rito di York ha anche scopi più alti e più importanti dove orientare sforzi e ricerca.

In particolare dalle parole di Morris Ghezzi: «La Gnosi non è una parola vuota, è una parola che ha dei riferimenti storici ben precisi. La parola viene dal greco ed è la ricerca della Conoscenza che oggi nella nostra tradizione scientifica si proietta verso il futuro, nella tradizione antica invece si proiettava verso il passato. Pensiamo a Platone: la Conoscenza risiedeva all’origine e poi si è perduta strada facendo».



Per chi se lo fosse perso ecco il link per ascoltare l’intervento di Morris Ghezzi:

martedì 6 ottobre 2015

Letture del Clan - Le Carte di Gesù

Vent'anni fa Michael Baigent e i suoi colleghi stupirono il mondo con la teoria che Gesù Cristo e Maria Maddalena si erano sposati e avevano dato origine a una propria discendenza. Il suo best seller "II Santo Graal" (scritto con Henry Lincoln e Richard Leigh) divenne un fenomeno editoriale internazionale e fu una delle fonti per il romanzo di Dan Brown "II Codice Da Vinci". Ora, dopo vent'anni di ricerche sull'argomento, "Le Carte di Gesù" porta il lettore passo dopo passo attraverso tesi che sfidano tutto quello che si conosce riguardo la vita e la morte di Gesù.